Come aumentare i like su Instagram con e senza bot
La domanda che tutti ci poniamo, sopratutto dopo l’avvento dello Shadowban, è: come aumentare i like su Instagram?
Avrai sicuramente notato un cambiamento di rotta da parte dell’algoritmo di Instagram, che nell’ultimo anno ha penalizzato moltissimi profili e bannato altrettanti hashtag, portando le foto degli utenti a ricevere meno interazioni. Io stessa ho registrato un forte calo dei like alle mie foto, nonostante stessi seguendo una strategia ben precisa.
Aumentare i like su Instagram è un desiderio comune, sia degli utenti normali, ma soprattutto dei brand, tanto che moltissime persone in rete hanno affrontato questo argomento, suggerendo diverse soluzioni. In questo articolo ti parlerò delle azioni che compio, ogni giorno, per far crescere il mio profilo Instagram e acquisire nuovi follower interessati alle mie foto.
Perché ho incluso i bot? Perché ho fatto dei test e vorrei raccontarti la mia esperienza.
Leggi anche: Come caricare le foto su Instagram da pc
Come aumentare i like su Instagram senza spendere un euro
Partiamo subito dalle tecniche che utilizzo per accrescere la notorietà del mio profilo Instagram, che non comportano alcuna spesa.
Tieni presente, in ogni caso, che aumentare i like e i follower di Instagram con questa serie di accorgimenti è il modo più onesto e valido in assoluto.
Fai uno studio di mercato
Guardati intorno, osserva cosa fanno le persone che segui, quelle che più si avvicinano al tuo stile e alla tua tipologia di contenuti. Prendi nota di quali tipi di foto funzionano di più tra il pubblico e domandati il perché.
Fai un piccolo lavoro di studio, impara osservardo. Questo è il primo passo.
Scegli un tema per la tua gallery
Gli utenti di Instagram hanno le loro preferenze. Ci sono delle tendenze che è bene conoscere, ma che a parere mio si può scegliere di rispettare o meno. Dopo tutto, penso che, in primis, il nostro profilo debba piacere a noi che lo curiamo, altrimenti che gusto c’è?
Il colore blu sembra attrarre particolarmente l’attenzione degli utenti, specie se in contrasto con colori come il bianco. Le stesse foto a sfondo bianco o comunque che presentano colori chiari e abbaglianti sono preferite rispetto a quelle troppo ricche di colore e che rischiano di non avere un punto di fuoco.
L’esaltazione di un coloro su uno sfondo omogeneo attrae l’attenzione dell’utente, portandolo a cliccare sulla foto e a curiosare sul nostro profilo, dove si aspetta di trovare altre foto simili. Puntare su un colore o una scala cromatica precisa, ti aiuterà ad emergere dal gruppo, questo sì, ma sta a te decidere se vuoi legarti ad un colore oppure no.
Noterai, ad esempio, che sul mio profilo Instagram non prediligo un colore, amo semplicemente le belle foto.
Individua gli utenti che trattano le tue stesse tematiche e interagisci con loro
Instagram è una piattaforma social, dove, per definizione, gli utenti interagiscono tra di loro. Devi farlo anche tu. Costa tempo e fatica, lo so bene, ma è l’unico modo che hai per farti notare e per cercare di stringere relazioni interessanti.
Commenta, metti mi piace ad altre foto, fa in modo che gli altri utenti si accorgano di te, ti aiutino a crescere e di conseguenza ad aumentare i like su Instagram.
Tecnica follow/unfollow
Anche se tutti la criticano, me compresa, è una tecnica infallibile. Seguire un numero indefinito di utenti è un po’ come sparare nel mucchio, qualcosa ti tornerà indietro.
In linea teorica, dovresti seguire solo i profili per cui nutri un sano interesse e, quindi, non ci sarebbe motivo di fare poi unfollow. Dal momento, però, che non sono ipocrita, ti dico che questa tecnica del follow/unfollow funziona, solo che ci dovrai perdere un sacco di tempo, ma approfondiremo questo argomento, quando parleremo dei bot.
Ricerca e selezione degli hashtag
Sai bene che tramite gli hashtag, le foto si raggruppano in una pagina che propone due contenuti: i post più popolari e i post più recenti. Il tuo obiettivo è quello di entrare a far parte della sezione dei post più popolari, in questo modo, la tua foto sarà sotto gli occhi di moltissime persone e potrai ricevere potenziali like.
Come si fa ad apparire tra i post più popolari?
Non è semplice, devi scegliere attentamente gli hashtag per i quali punti a posizonarti.
Devi fare una cernita, una selezione accurata dopo aver controllato i numero di post già pubblicati per ciascun hashtag scelto. Più l’hashatag è generico o famoso, più post correlati avrà, più sarà difficile apparire tra i post popolari. Al contrario, più un hashtag è preciso, meno post correlati avrà, più facile sarà raggiungere la vetta dei post popolari.
Ma c’è un però. Se l’hashtag per cui la tua foto riesce a posizionarsi tra i post popolari è troppo poco utilizzato, rischi che nessuno noti la tua foto.
Ciò che devi fare è una media, scegliere degli hashtag popolari ma non troppo e puntare su questi, senza però privarti di hashtag più conosciuti e di quelli più di nicchia.
Questo lavoro di richiederà molto tempo.
Ti consiglio di crearti una file excel con i gruppi di hashtag già divisi per tipologia e popolarità, per facilitarti la scelta quando andrai a postare i tuoi contenuti.
Diffusione dei contenuti tramite i gruppi di Instagram
Una tecnica che può funzionare, se organizzata, bene è la condivisione dei proprio post appena pubblicati, all’interno di un gruppo di follower selezionati.
Perché questa tecnica funziona?
Te lo spiego subito. L’algoritmo di Instagram, quando registra che una foto appena pubblicata riceve tantissimi like in brevissimo tempo, fa questo tipo di ragionamento:
Quando condividerai la tua foto sul gruppo, i tuoi compagni dovranno mettere like praticamente in tempo reale, in questo modo, Instagram percepirà che la tua foto sta acquisendo velocemente apprezzamenti e la mostrerà a più persone.
C’è chi condanna questa tecnica, ma onestamente credo che se ben organizzata dia i suoi frutti, soprattutto se le persone che coinvolgete nel gruppo sono persone che seguireste in ogni caso.
Geolocalizza le stories
Da un po’ di tempo c’è la possibilità di inserire la location all’interno delle stories di Instagram. Tutte le stories che riportano una determinata location, poi, saranno raggruppate all’interno di una stories del luogo, con tantissime altre. Potresti essere notato da chi le guarda… quindi perchè togliersi questa possibilità dimenticandosi il geotag?
Come aumentare i like su Instagram con i bot
Ma passiamo al lato oscuro e cominciamo a parlare di bot, tanto criticati e tanto odiati, ma utilizzati dalla maggioranza. Qui ti parlo della mia esperienza concreta, dopo aver testato due piattaforme diverse.
Cosa sono i bot?
Partiamo spiegando cosa sono i bot. La parola “bot” non è altro che la forma contratta di “robot”, i quali compiono delle azioni, che nel caso specifico di Instagram possono essere le suguenti:
- follow (per seguire i profili)
- unfollow (per non seguire più i profili)
- like (per mettere like)
- commenti
Hai già capito che l’utilizzo dei bot risparmia un sacco di tempo e velocizza moltissimo la crescita del proprio profilo Instagram… ma a che prezzo?
I rischi di chi utilizza i bot
Come tutte le cose, se non si adotta un buon modus operandi, si rischia di fare un pasticcio. Lo stesso vale per i bot.
Sicuramente è invitante e bello vedere il proprio profilo personale acquisire più follower e più like nel breve tempo possibile, ma può rivelarsi un arma a doppio taglio: potresti venire bannato da Instagram.
L’algoritmo di Instagram, infatti, conosce i tuoi movimenti e le tue azioni, se ad un certo punto noterà un incremento anomalo nel tuo comportamento quotidiano, si insospettirà e ti penalizzerà.
L’altro rischio a cui si va incontro è quello di acquisire fan non pertinenti con il tuo target, creando così un volume di follower che è pura apparenza e poca sostanza, perchè il numero di like e delle interazioni ai tuoi post non migliorerà per nulla. Un po’ come i fake fan sulle pagine Facebook di qualche anno fa, ricordi?
Crescere su Instagram con i bot: la mia esperienza e gli strumenti che ho testato
Come ti ho accennato all’inizio di questo articolo, non sono una che si nasconde dietro a un dito e, nonostante questa tecnica sia aberrata soprattutto da chi poi di fatto la usa senza ammetterlo, ti riporto qui i miei consigli e le mie considerazioni, dopo aver testato diversi strumenti, nei giorni di free trial a disposizione o per via di collaborazioni con le piattaforme stesse.
Instawell
Partiamo con la piattaforma che, tra le due, mi è piaciuta meno: Instawell.
Quando mi sono avvicinata al discorso bot, ero principalmente curiosa di vedere il funzionamento di queste piattaforme che promettevano mari e monti. Dopo aver letto diversi articoli che suggerivano quali strumenti utilizzare per i bot di Instagram, sono approdata su Instawell e mi sono buttata.
Cosa mi è piaciuto
Utilizzare Instawell è a prova di scemo. Basta cliccare play e la macchina “raccimola follower” partirà da sola. Un punto a suo favore è sicuramente la semplicità e la grafica pulita.
Cosa non mi è piaciuto
Purtroppo la targetizzazione degli account da seguire può essere fatta solo tramite la scelta di alcuni hashtag, un po’ riduttivo per limitare la possibilità di ricevere dei follower irrilevanti per il nostro business.
Morale della favola, mi sono ritrovata con qualche follower in più, niente aumento di like, e una grande quantità di utenti spazzatura da eliminare.
Se vuoi aumentare i like su Instagram tramite l’utilizzo dei bot, questo strumento non te lo consiglio per niente.
Per uno strumento così approssimativo, inoltre, il prezzo è decisamente alto: $10,00 al mese.
Stimsocial
Abbattuta dai risultati del test sulla prima piattaforma, mi sono buttata su una seconda: StimSocial.
Questa piattaforma è molto più complessa rispetto alla precedente e, quindi, anche molto più flessibile e precisa.
Cosa mi è piaciuto
Praticamente mi è piaciuto tutto di StimSocial.
La dashboard la trovo chiara e semplice, anche la grafica del sito in generale è gradevole, ma la cosa che ho apprezzato di più in assoluto è la selezione accurata del target.
Come vedi ci sono tre sezioni tra cui scegliere e combinare:
- Accounts
- Hashtags
- Locations
Scegliendo con attenzione gli hashtag da seguire, i profili simili al proprio ed eventualmente i luoghi utilizzati dagli utenti, potrai arrivare ad avere una targetizzazione ben delineata, che ti porterà follower veri e seriamente interessati a ciò che pubblichi.
Ci vuole del criterio anche qui, però. Ti faccio un esempio concreto.
Se sei un travel blogger, tra gli account inserirai i profili di tutti quei blogger che hanno un modo di viaggiare simile al tuo.
Se sei un viaggiatore o una viaggiatrice zaino in spalla, inserire tra gli account una blogger che frequenta gli alberghi di lusso non ti sarà di alcun aiuto, perchè i suoi follower hanno interessi completamente opposti ai tuoi e al tuo modo di viaggiare. Capisci perchè anche qui è importante la selezione accurata dei profili?
La stessa cosa vale con gli hashtags.
Cosa non mi è piaciuto
Dopo il periodo di prova, se sarai intenzionato a continuare con StimSocial, dovrai pagare un canone mensile di $9,95. Purtroppo non esiste alcuno sconto sul prezzo per un abbonamento annuale o di qualche mese. Peccato.
pSocial
Ho deciso di testare questo tool per due motivi: perchè mi è stato suggerito da un lettore proprio nei commenti qui sotto e, inoltre, perchè l’azienda stessa mi ha contattato per testarlo.
Devo dire che è stata un’esperienza interessante, perchè il tool presenta delle caratteristiche que i programmi di bot che avevo provato fino a questo momento non avevano.
Cosa mi è piaciuto
L’interfaccia di pSocial è intuitiva e ha un bel design, inoltre devo dire che l’acquisizione di fan è veramente precisa, principalmente per il fatto che si può personalizzare la targhettizzazione giocando con hashtag, location e interessi a seconda del proprio obiettivo.
Sicuramente rispetto anche a Instawell, pSocial è uno strumento di gestione dei bot più avanzato ed efficace.
Cosa non mi è piaciuto
Personalmente ho trovato la configurazione dell’account un po’ macchinosa, anche perchè spesso e volentieri la piattaforma ti chiedere di riconnetterti. Inoltre, se da un lato la possibilità di settare sempre un target diverso e preciso è sicuramente utile ed efficace, dall’altro dovrebbe anche esserci la possibilità di salvare dei target che hanno funzionato, per non doverli creare nuovamente.
Un consiglio
Se farai o hai già fatto uso di queste piattaforme, ti consiglio di non automatizzare mai i commenti, piuttosto tienila come un’operazione da fare quotidianamente e pesonalmente.
Le operazioni di follow/unfollow non portano quasi mai dei follower reali o che comunque rimangono attivi con te nel tempo. Può essere una tecnica per farti conoscere, ma cerca di mediare le operazioni automatiche di un bot, con la reale interazione.
I bot non sono la soluzione per trovare nuovi clienti, ma per far conoscere il tuo profilo in modo più veloce e far sì che le tue foto ottengano più like nel più breve periodo.
L’interazione reale, ad ogni modo, rimane il mezzo più corretto e più efficace per crescere e aumentare i like su Instagram, l’unica controindicazione è che è un lavoro che richiede tempo.
9 Comments
Luigina · 26 Settembre 2017 at 7:40
Grazie Elisa per i validi consigli, appena posso proverò il secondo bot, peccato che non sia completamente free.
ElisaPasqualetto · 11 Ottobre 2017 at 15:14
Perà non è nemmeno troppo costoso 🙂 Fammi sapere come va!
Monica · 18 Ottobre 2017 at 9:39
Grazie Elisa per gli ottimi consigli…sarei tentata di provare Stimsocial perché le difficoltà che trovo risiedono principalmente nell’individuazione dei profili potenzialmente interessati al mio prodotto e questo strumento mi sembra fondato su una seppur generica analisi di mercato e non mirato all’aumento indiscriminato di followers/like… Conservo tuttavia il timore che Instagram possa bannare il profilo, qualora rilevasse l’utilizzo del programma. Questo rischio secondo te si può evitare solo con l’accorgimento di non impostare like e commenti in automatico?
ElisaPasqualetto · 7 Novembre 2017 at 20:19
Non ti so rispondere al 100%, ma io non sono stata bannata…
Marco · 22 Maggio 2018 at 15:53
Consigli molto utili 🙂 Grazie mille, proverò a seguirli!
ElisaPasqualetto · 24 Maggio 2018 at 20:13
Grazie!
Roberta · 30 Maggio 2018 at 18:35
Ciao Elisa,
vorrei segnalarti la presenza di un altro tool altrettanto efficace e probabilmente il migliore per rapporto qualità/prezzo. Lo uso da circa 1 mese con ottimi risultati e si chiama “pSocial”: https://psocial.net
ElisaPasqualetto · 31 Maggio 2018 at 7:48
Grazie Roberta, lo testerò sicuramente nei prossimi giorni 🙂 Se lo trovo valido, lo inserisco nell’articolo. Grazie!
Giovanna · 5 Aprile 2019 at 8:46
Ciao Elisa, volevo segnalarvi questo nuovo sito che ho trovato da poco, riguardo i like per instagram, è completamente gratis, si chiama instauno.com , hanno anche un bot su telegram che si chiama instaunobot , ciao 🙂