Featured snippet di Google: come sono riuscita ad ottenerlo
Riuscire ad apparire nel Featured Snippet di Google è una gioia per qualsiasi copywriter, insomma, è una sorta di conferma del fatto che il tuo lavoro lo sai fare e pure bene!
Quando Google ha lanciato la nascita della “posizione zero” o “risultato zero”, penso che nel cervellino di ogni copywriter del mondo si sia insinuata un’idea fissa, che suonava più o meno così: “Che figata, voglio esserci anche io”.
Ma non c’erano manuali d’istruzioni, se non una pagina di Google che ti spiegava, più o meno, cos’è il Featured Snippet.
Cos’è il Featured Snippet di Google?
Il Featured Snippet di Google è un riquadro, che appare in primo piano tra le ricerche e che include parte del contenuto del sito che risponde nel modo più pertinente alla domanda fatta dall’utente.
In altre parole, Google estrapola dai siti la parte di contenuto che risponde in modo efficace ad una tua domanda, creando una mini scheda con tanto di link al sito da cui prende le informazioni.
Come si riconosce un Featured Snippet?
Se non ti è ancora capitato di vederne uno (non esiste un risultato zero per ogni query di ricerca), ti mostro subito come puoi riconoscerlo:
- ha proprio la forma di un riquadro
- salta subito all’occhio, non solo perché appare prima di tutti i risultato di ricerca, ma perché ha un font più grande ed è (spesso) accompagnato da un’immagine
- riassume il contenuto della risposta che stai cercando
Eccoti un esempio pratico:
Come puoi notare, la struttura del riquadro è immediata e semplice, la sua struttura attrae l’attenzione dell’utente che, ottenendo già parzialmente una risposta alla sua domanda, sarà portato a cliccare sopra il Featured Snippet ed approfondire la lettura, all’interno del sito da cui proviene.
Quali sono i vantaggi del Featured Snippet?
Il primo vantaggio è la visibilità che, poi, conseguentemente porta ad un aumento dei click sul link e quindi ad un aumento del traffico organico verso il tuo sito web. Non ci credi? Te lo faccio vedere con una schermata presa dai dati di Analytics relativi all’articolo “Cosa non si può portare nel bagaglio da stiva” del mio blog di viaggi.
Come puoi vedere tu stesso, da novembre 2016 a dicembre 2016, c’è stato un aumento repentino di visite, per la precisione, da 233 è passato a 528, più del doppio.
… e lo svantaggio?
Prendi con le pinze quanto ti dico, perché è una mia personale idea.
Secondo la mia personale opinione, un piccolo svantaggio c’è, soprattutto relativo ai testi che rispondo ad una query del tipo “cos’è …”.
L’utente che si pone questo tipo di domande è alla ricerca di una definizione breve ed immediata, che a volte non ha bisogno di alcun approfondimento. Ciò comporta la potenziale perdita di traffico per il sito che la fornisce, dal momento che la risposta viene fornita direttamente da Google che “ruba” il contenuto del tuo testo, mostrandolo in anteprima.
Certo, è solo una perdita potenziale, ma secondo me è da tener conto anche di questo.
Tralasciando questa mia piccola osservazione, la domanda lecita, a questo punto, è: come arrivare ad avere il proprio contenuto all’interno di questo piccolo riquadro tanto ambito? Vediamolo.
Come riuscire ad apparire nel Featured Snippet di Google?
Una domanda che, noi copywriter, ci siamo posti tutti, credo.
Non è possibile segnalare a Google la tua volontà di apparire nel Featured Snippet, Google stesso ci tiene a sottolinearlo, ma d’altronde cosa ti aspettavi? Così sarebbe stato decisamente troppo comodo!
A dirti la verità, la prima volta, mi sono accorta per caso che un mio articolo era arrivato ad occupare la posizione zero su Google, ma da quel momento in poi, ho tentato di replicare la cosa con gli articoli che già avevano una buona posizione sulla SERP e poi, creandone uno ad hoc.
Le linee guida per arrivare al risultato 0
La prima cosa che devi fare è scrivere bene. Non esiste scrivere per la Seo, non esiste scrivere per il cliente, esistono solo una buona dose di buona volontà, una buona padronanza dell’argomento trattato e della lingua italiana, poi viene tutto il resto.
Fermo là, non credere che ti stia dicendo che lo studio di parole chiave non sia importante o che tu non debba tener conto del target, anzi, oltre a tutto questo, devi curare ancora di più lo stile, il contenuto e la forma.
Il contenuto deve essere di qualità
Ormai penso che la frase “Content is king” ti venga fuori per le orecchie, ma tutto ruota ancora attorno a questo semplice concetto. Il contenuto deve essere sempre di qualità, ciò significa che non puoi sederti al computer, scrivere un testo in mezz’ora e sperare che appaia nel Featured Snippet, anzi, scordatelo proprio.
, se vuoi che ti premi con la posizione zero, beh, sappi che devi impegnarti il doppio.
Il contenuto che scriverai dovrà essere il più completo possibile, dovrà essere fluente ed esauriente, ma non troppo prolisso.
La forma e la leggibilità del contenuto
Se utilizzi WordPress per il tuo blog, saprai bene che il plugin di Seo Yoast, ora, valuta anche la leggibilità del tuo contenuto. Ovviamente non devi prendere come oro colato ciò che ti dice questo strumento (il tuo cervello e la tua preparazione si suppone siano molto più capaci), ma può aiutarti a capire cosa intendo per “forma” e per “leggibilità”.
Il testo che scriverai dovrà avere una struttura lineare:
- niente frasi troppo lunghe, dai risposte secche ed immediate (poi avrai il tempo per approfondire)
- niente paragrafi troppo pesanti
- cerca di andare a capo spesso, ma non troppo
- utilizza bene il grassetto e il corsivo per evidenziare i concetti fondamentali
- crea un testo con struttura a grappolo (h1,h2,h3 ecc)
- utilizza gli elenchi puntati se aiutano a rendere più fluido il discorso
- non dimenticarti di inserire delle immagini e di ottimizzarle
- Questo sono solo alcune accortezze da tener presenti e che anche Google valuta.
Come sono riuscita ad apparire nel Feature Snippet: i mie consigli
C’è chi dice che la lunghezza del testo faccia la differenza, devo dirti la verità: dipende dalla query di ricerca.
Tra gli articoli che sono riusciti a salire fino allo snippet in evidenza, ne ho uno di appena 450 parole, ma evidentemente, nonostante la brevità, risponde bene alla domanda degli utenti. Ergo, in questo caso la lunghezza non conta (niente sorrisetti maliziosi, si sta parlando di contenuti qui! 😛 )
Cerca di posizionarti per una parola chiave abbastanza ricercata, ma con ancora pochi risultati nella SERP
Ti sembra un concetto banale? Per me non lo è.
Molto spesso ci focalizziamo sul numero di ricerche mensili di una certa parola chiave, ma la legge della coda lunga ci insegna che è meglio puntare su una nicchia più ristretta, ma molto più mirata. In altre parole, poche ricerche (non troppo poche eh), ma mirate, sono meglio di tante ricerche, ma generiche.
Questo, comunque, è un principio SEO che forse conosci già e che in questo caso ti facilità la salita verso la vetta.
Crea un testo con struttura a grappolo….
Io la chiamo “struttura a grappolo o a cascata”, ma, per intenderci, mi riferisco ad un testo che porta al suo interno i title tag h1, h2 e h3 (minimo).
La struttura del tuo testo, in questo modo, risulta ordinata, con diversi livelli di importanza del contenuto, che aiutano l’utente (e Google) a capire meglio l’argomento di cui stai parlando. Predi questo articolo, ad esempio, riesci a riconoscere una sorta di struttura “a grappolo”?
… o dai una risposta secca ad una domanda
Dare una risposta secca ad una domanda è un altro modo per cercare di ottenere il risultato 0. Evita i giri di parole, se la tua parola chiave è “cos’è il social media marketing” rispondi con una prima definizione breve ed esaustiva, hai tutto il resto dell’articolo per approfondire l’argomento ed illustrare tutte le tue conoscenze.
Ricordati sempre che l’utente cerca un risultato veloce, cerca di soddisfare il suo bisogno di sapere nel più breve tempo possibile (inizialmente), e solo poi decidere se andare avanti o meno nella lettura.
In conclusione
Non voglio alimentare false speranze, raggiungere il tanto sospirato Featured Snippet non è qualcosa che si può prevedere, Google ha l’ultima parola, Google decide chi si merita il podio, quello che puoi fare tu è scrivere bene e curare ogni dettaglio.
Prova a scrivere il prossimo articolo con la chiara intenzione di arrivare in vetta, sperimenta, divertiti anche un po’ a cambiare il testo, modificare il modo in cui è scritto e poi fammi sapere come va
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