Quanto guadagna un copywriter? Come calcolare un preventivo

Published by ElisaPasqualetto on

quanto guadagna un copywriter preventivo

Una domanda che mi viene fatta continuamente è: quanto guadagna un copywriter? D’altronde, c’è un prezzo per qualsiasi cosa, perché non dovrebbe esserci una storia di tariffario anche per chi scrive online?

Quando ho deciso di diventare copywriter freelance, il primo problema con cui mi sono dovuta confrontare è stato quello relativo al preventivo. Quanto valevano i miei servizi? Quanto poteva costare un articolo? Ti dico la verità, ho imparato con la pratica.

Parti da una base

Personalmente, la mia base è la mia paga oraria. Avendo iniziato la mia carriera da freelance da poco, per ora la mia paga oraria si aggira sui 30 euro lordi all’ora, il minimo sindacale, per poter potermi pagare uno stipendio e non rimanere indietro con le tasse. Ovviamente, la tua potrà essere più altra o più bassa a seconda delle tue competenze.

Il mio preventivo parte sempre da qui, poi si aggiungono le varianti, queste andranno a definire il prezzo finale.

quanto guadagna un copywriter paga oraria

Ma quali sono queste varianti?

La lunghezza del testo

Incontrerai chi ti dirà fin da subito qual è la lunghezza che preferisce per il suo testo, ma nella maggioranza dei casi sarai tu a doverglielo proporre. Più il testo è lungo, più sarà il tempo per scriverlo e di conseguenza più alto il prezzo del tuo servizio. A prescindere dal prezzo, però, ricorda sempre che Google predilige i testi completi ,tendenzialment lunghi, diciamo almeno maggiori di 350 parole, cosa che dovrai dire al cliente, se sta cercando un testo seo-oriented.

La ricerca di parole chiave

Se il testo che ti viene commissionato è un testo che ha come scopo quello di migliorare il posizionamento del sito del tuo cliente, seo-oriented appunto, allora dovrai considerare, tra le variabili del tuo preventivo, anche il tempo che impiegherai per fare una ricerca di parole chiave.

Può succedere che ti venga commissionato un singolo articolo e una specifica parola chiave, ma più frequentemente ti capiterà di dover fare uno studio di parole chiave per un intero pacchetto di articoli, e qui, le tempistiche si allungano.

La mia personale conoscenza dell’argomento

Spesso si fa l’errore di partire dal presupposto che un copywriter possa scrivere di tutto. Di recente mi è arrivata un proposta per scrivere articoli per un blog dedicato al tema del fisco, di cui io non ho alcuna conoscenza. Sai com’è finita? Ho dovuto rifiutare il lavoro.

Io sono specializzata in turismo. Ho una laurea in Economia del Turismo e una in Lingue Straniere, non di certo in tuttologia e non sarei stata in grado di fornire a questo cliente un servizio all’altezza delle sue aspettative, oltretutto, il tempo che avrei impiegato per informari su una materia a me completamente sconosciuta, avrebbe fatto alzare enormemente il prezzo del preventivo. Insomma, il gioco non valeva la candela, sia per me, che per il cliente.

In questo caso sta a te, devi valutare in base alle tue competenze, se il lavoro che ti viene proposto è alla tua portata, sotto ogni punto di vista. Non è un fallimento dire di no ad un lavoro, è riconoscere di avere dei limiti. Sei umano, mica un supereroe.

La formattazione del testo

La divisione in paragrafi, la costruzione di una rete di link e backlink che supportino il tuo articolo, la scrittura di una meta description: questa è la formattazione di un testo. Ti porta via del tempo? Ovviamente sì, allora devi considerare anche questo.

La ricerca delle immagini

Se il cliente che ti commissiona il lavoro ha un proprio database di immagini, hai una cosa in meno da fare, ma se non è così, sai che dovrai “perdere” del tempo per cercarle tu… e, credimi, non è una cosa da due minuti, specie se devi spulciare solo tra quelle gratuite.

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La stesura di un piano editoriale

Se il tuo cliente è lungimirante, non ti commissionerà un singolo articolo, ma una serie di testi, che andranno a coprire un arco di tempo variabile, dai 6 mesi all’anno, circa. In questo caso ci sono da dire due cose.

La prima è che, necessariamente, dovrai pensare ad un piano editoriale, basarti sulle parole chiave che hai cercato per imbastire un programma di pubblicazione costante e pertinente. La seconda cosa è, che, se la collaborazione è duratura nel tempo, puoi prevedere uno sconto personalizzato per il tuo cliente, magari proponendogli diverse soluzioni, facendogli notare che più lunga sarà la collaborazione, più corposo sarà lo sconto che andrai ad applicare.

I miei sconti variano dal 5% al 10% sul totale, in base al numero di mesi di collaborazione.

Quindi, quanto guadagna un copywriter?

Non posso dirti quanto guadagna un copywriter in assoluto, ognuno di noi sceglie per sé il prezzo che più si addice al suo servizio. Se devo parlare per me, però, possi dirti che, in media, un mio articolo va dai 30 ai 100 euro, tutto dipende da quali varaibili devo considerare. Il prezzo, poi, si alza se il testo lo scrivo in lingua inglese, dal momento che non è la mia prima lingua, l’attenzione che ci devo porre è maggiore e di conseguenza anche il tempo impiegato.

Imparare a dare un prezzo al proprio lavoro è una delle cose più difficili dell’essere freelance, ma, come tutto, è un’arma a doppio taglio. Se sei all’inizi, non svenderti troppo. Hai fatto il salto, vali già più di quanto pensi. Ma non esagerare, perché comunque le ossa te le devi fare, prima di arrivare in vetta.

Il mio consiglio è di fare una media ipotetica di quanto impiegheresti a svolgere quel lavoro, e moltiplicare le ore per la paga oraria che ti sei fissato. Con il tempo, ti accorgerai che alcune tipologie di lavoro hanno un prezzo fisso o variabile di pochi euro e non dovrai nemmeno più fare i conti.

Più avanti ti accorgerai che, per alcune tipologie di servizi, non potrai calcolare le ore, ma l’effettivo impegno e l’importanza che ha. Sarà più difficile, ma anche più soddisfacente.

Tu come calcoli il prezzo dei tuoi articoli?

 

Categories: Copywriting

3 Comments

Flavia · 5 Luglio 2019 at 20:51

Cara Elisa,
mi è piaciuto molto l’articolo. Sarebbe interessante approfondire anche l’aspetto fiscale, quindi chiarire proprio cosa sia un preventivo, quali elementi contenga, come strutturarlo al meglio. Mi rendo conto che è un aspetto spesso trascurato ma che in realtà è cruciale.

    ElisaPasqualetto · 9 Luglio 2019 at 10:00

    Ci sto lavorando con il mio commercialista!

Copywriter: tutto quello che devi sapere sulla professione · 16 Maggio 2018 at 16:02

[…] esempio, la copywriter Elisa Pasqualetto racconta che un suo articolo varia dai 30 ai 100 […]

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