Come scegliere un buon Social Media Manager

Published by ElisaPasqualetto on

Come scegliere un buon social media manager: le competenze

Quando ho cercato la parola chiave su cui costruire questo articolo riguardo a come scegliere un buon Social Media Manager, mi sono stupita non ci fossero volumi di ricerca alti, anzi, che non ce ne fossero proprio.

Essendo nata come copywriter è per me scontato eseguire una ricerca di parole chiave prima di scrivere un qualsiasi articolo, perché un testo che non si posiziona bene su Google è per me un testo “perso”, se così si può dire. Sono rimasta talmente delusa nel constatare che nessuno si preoccupi davvero di capire chi è e cosa fa un Social Media Manager, soprattutto prima di ingaggiarlo, che ho deciso di scrivere comunque questo articolo a discapito della Seo.

Soprattutto con l’avvento di Instagram, questa mania di farsi passare per Social Media Manager navigati è ormai diventata una moda. Dagli influencer che usano i bot e poi si spacciano per esperti, ai piccoli aspiranti Social Media Manager che si improvvisano insegnanti. Ce n’è davvero per tutti i gusti ed è proprio per questo che è importante saper riconoscere e scegliere quello davvero competente e di cui potersi fidare.

In questo articolo parlo a te, caro imprenditore che stai pensando di delegare la gestione della pagina Facebook o del profilo Instagram della tua attività a un professionista del settore, un Social Media Manager appunto.

Chi è il Social Media Manager

Il Social Media Manager è un professionista, con regolare Partita Iva, che si occupa della realizzazione di strategie di comunicazione da applicare ai social. Nel panorama digital, la figura del Social Media Manager si è molto evoluta nel tempo, inizialmente doveva occuparsi di tutto lui, dalla realizzazione della strategia, alla creazione di un calendario editoriale e moderazione dei commenti, senza escludere la realizzazione di campagne pubblicitarie e la moderazione dei commenti, oggi esiste una figura professionale per ognuna di queste attività, per lo meno nelle grandi agenzie di comunicazione (perché i Social Media Manager freelance esistono, ma solitamente si occupano di quasi tutto in autonomia):

  • Social Media Strategist: colui che crea la strategia
  • Content Manager: colui che crea i contenuti da pubblicare
  • Community Manager: colui che modera i commenti e monitora le interazioni
  • Ads Specialist: colui che crea le campagne pubblicitarie

Capisci bene che il lavoro di un Social Media Manager è tutt’altro che semplice e per questo, molto spesso, poco capito. Vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza.

Cosa fa un Social Media Manager

Tenendo presente la distinzione dei ruoli che abbiamo appena visto, per semplificare le cose, nei paragrafi seguenti mi riferirò alla figura del Social Media Manager così come siamo abituati ad intenderla.

I compiti del Social Media Manager sono variegati, ma ecco un riassunto delle cose che ti devi necessariamente aspettare da lui:

  • studio approfondito del brand di cui va a gestire la comunicazione
  • studio del target
  • studio e conseguente scelta dei canali social più adatti per veicolare i messaggi del brand
  • ideazione della strategia da seguire
  • creazione di un piano editoriale per i social e relativo calendario editoriale
  • Programmazione e pubblicazione dei contenuti realizzati
  • Monitoraggio delle conversazioni
  • Report (mensile, trimestrale o semestrale)

E qui arriva il problema: come faccio a scegliere un buon Social Media Manager se non ho modo di verificare le sue competenze?

Come scegliere un buon Social Media Manager: le competenze

Iniziamo col dire che di corsi per diventare Social Media Manager ce ne sono diversi, ma ancora non esiste alcuna laurea in materia o albo che certifichi le conoscenze di chi li segue. Certo, dirai tu, nemmeno la laurea certifica le competenze di nessuno, ma è un documento che spesso viene richiesto.

Ad ogni modo, ecco cosa dovrebbe caratterizzare un Social Media Manager Freelance che si rispetti:

  • Lavora con partita iva, esposta sul suo sito internet
  • Ha un sito internet in cui può mostrare i lavori da lui precedente fatti, da cui si può accedere ai canali social e tramite il quale contattarlo per un preventivo
  • Gestisce i suoi canali social in modo professionale e non amatoriale: i suoi canali sono lo specchio di come gestirà i tuoi se mai deciderai di affidargli al tua comunicazione
  • Quando gli viene richiesto un preventivo prevede sempre un tempo dedicato allo studio dell’attività che prende in gestione (che si aggira intorno ai 30 giorni) solitamente accompagnato da un questionario conoscitivo approfondito.
  • Nel suo preventivo è previsto sempre un Report a cadenza regolare

E perchè la storia è diversa per un Social Media Manager che lavora in agenzia?

Essendo dipendente, il Social Media Manager di agenzia non ha alcun bisogno (se non per suo interesse personale) di curare la sua Brand Reputation e dunque di gestire i propri canali social a livello professionale e di aprire un sito dedicato alla sua attività. Al contrario, invece, un Social Media Manager Freelance deve, in prima persona, essere in grado di gestire la propria comunicazione e trovare cliente tramite i canali che ha scelto.

Ora hai gli strumenti per poter scegliere un buon Social Media Manager e non incappare nel ciarlatano di turno!

Cerchi un Social Media Manager per la tua attività? Contattami!

Come scegliere un buon Social Media Manger

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